Dottssa Annarita Lutzu Psicologa Bologna_Disturbi del comportamento alimentare

DCA: Quando la nutrizione diventa patologica

Un disturbo alimentare sconvolge la vita della persona che ne soffre; sembra che tutto ruoti attorno alla paura di ingrassare e al cibo. Condividere i pasti con gli altri come andare in pizzeria o al ristorante con gli amici o partecipare ad un compleanno o ad un matrimonio diventa difficile e imbarazzante. Spesso i pensieri sul cibo diventano persecutori anche quando la persona non è a tavola.

Una caratteristica quasi sempre presente in chi soffre di un disturbo alimentare è la percezione alterata della propria immagine corporea, ovvero il modo in cui la persona si è formata nella mente l’idea del suo corpo e delle sue forme, sembra influenzare la sua vita e sovrastare l’immagine reale.
Spesso il disturbo alimentare è associato ad altre patologie come la depressione, i disturbi d’ansia, l’abuso di alcool o di sostanze, il disturbo ossessivo-compulsivo e i disturbi di personalità. Inoltre si può osservare comorbilità con comportamenti autoaggressivi, come atti autolesionistici (cutting) e tentativi di suicidio.
Purtroppo solo una piccola percentuale di persone che soffrono di un disturbo alimentare chiede aiuto.
Inutile dire che, in questi casi, è importante rivolgersi ad uno psicologo. Il metodo psicoterapico EMDR si è mostrato molto efficaci nel trattamento dei disturbi dell’alimentazione perchè non si concentra sul sintomo (il rifiuto del cibo) ma sulle cause scatenanti all’origine di un nutrimento disfunzionale.
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