L’amore è davvero finito? I segnali da non sottovalutare
Anche quando ci rendiamo conto che la nostra storia d’amore sta facendo acqua da tutte le parti, è difficile pensare di porre fine ad una relazione, perché si tratta di rinunciare non solo al partner ma anche a quella parte di Sè che abbiamo investito su di lui, o lei, che lo aveva reso migliore di quello che è nella realtà.
Terminare una relazione significa anche, quanto prima, dedicare a sè stessi una nuova opportunità di vita, potenzialmente migliore di una storia malata,
Perché è difficile lasciarsi?
Per vari motivi, primo tra tutti il timore di rimanere soli, dover ricominciare tutto da capo, doversi giustificare con la famiglia e con gli amici, a volte subentrano anche implicazioni economiche. Decidere di mettere fine ad una relazione sentimentale può essere molto difficile anche perché, talvolta non si riesce a comprendere se vi siano veramente motivazioni così gravi.
Cosa non sottovalutare
- Nonostante tutte le difficoltà che emergono, non si può certo ignorare che:
- Quando ci si ritrova non c’è entusiasmo né desiderio di incontrarsi, di parlarsi, di abbracciarsi, di sentirsi finalmente insieme dopo una giornata impegnativa;
- Si è diventati più intolleranti ai comportamenti del partner, non lo si sopporta proprio più, ogni sua manchevolezza nei nostri confronti diventa inaccettabile;
- I momenti di intimità sono evitati. Il desiderio di fare l’amore con il proprio partner sembra essere scomparso, il solo pensiero può essere fastidioso.
- Infine capita sempre più frequentemente desiderare di avere degli spazi propri, delle giornate in cui il partner non si inserisca, si desidera fare esperienze senza di lui, o senza lei.
A volte non è facile comprendere da soli come nuclei affettivi ed emotivi complessi possono tenere imbrigliati in dinamiche relazionali disfunzionali, rivolgersi ad una psicologa può aiutare a sbloccare queste situazioni e a ridare un senso alla propria vita.
No Comments