Perchè ci sentiamo in colpa? Alcuni consigli per superarlo
Freud riteneva il senso di colpa un’emozione importante, utile a indicare un conflitto interno tra il nostro Io, cioè il nostro pensiero e il nostro Super-io, cioè la nostra coscienza. Sosteneva inoltre che questo conflitto origina da uno scontro tra i nostri desideri e le norme sociali. In pratica, è necessario porci dei limiti per non sopraffare gli altri. Infatti, il senso di responsabilità è spesso associato alla colpa.
In un’altra prospettiva, la tendenza a sentirsi frequentemente in colpa può essere ricondotta a all’infanzia, ad uno stile educativo genitoriale eccessivamente rigido e punitivo.
Le conseguenze
Generalmente produce due conseguenze: la riparazione, che è la possibilità di porre rimedio al senso di colpa, o la vergogna.
Quando la riparazione ci è negata, la colpa diventa persecutoria, cioè persistente e può genera vergogna. La vergogna è un’emozione evoluta, ma è sgradevole perché ci fa sentire non amabili. Può anche condurre a una forma di isolamento o a cercare conforto in condotte consolatorie e autolesive come abbuffate, shopping sfrenato, esperienze estreme, abuso di alcol o sostanze o qualunque altro che possa distrarre da pensieri sgradevoli.
Alcuni consigli per dare un senso alla colpa e stare meglio
Il senso di colpa ha anche una valenza positiva, perchè racchiude in sé empatia e umanità, cioè la capacità di preoccuparsi per gli altri.
E’ importante motivarlo, per comprendere le ragioni dell’agito che lo hanno scatenato. Ad es. Un collega ha un aumento di stipendio, invita tutti al caffè, ma al momento di pagare non ha denaro e vi chiede moneta: voi gliela negate, poi vi sentite in colpa. Questo accade solo alle persone oneste che ogni tanto provano un po’ di sana invidia.
Occorre quindi essere più tolleranti verso sè stessi, accettare che in alcuni momenti si può essere più vulnerabili all’invidia e adoperarsi per riparare all’agito imuplsivo messo in atto.
Il senso di colpa è una dinamica molto complessa, questo è solo uno dei tanti esempi, ci vorrebbe un seminario per trattarne almeno una parte.Spero che questi piccoli suggerimenti possano esservi utili. Se volete approfondire l’argomento potete contattarmi.
Buon ben.essere a tutti.
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